Data Testata Titolo dell'articolo
09/06/1980
Il Resto del Carlino
L'antistadio ha visto il calcio americano
30/06/1980
Il Resto del Carlino
Ora gli Alpheim Warriors hanno anche il campo
07/10/1980
Il Resto del Carlino
Riprese alla Lunetta Gamberini le selezioni degli Alfhreim Warriors
22/10/1980
Il Resto del Carlino
Al Lunetta Gamberini ogni venerdì
17/06/1981
Il Resto del Carlino
FOOTBALL AMERICANO - Prima uscita dei bolognesi
23/07/1981
Stadio
Gli Alfheim Warrior vincono ancora
01/12/1981
Il Resto del Carlino
Il nome è americano, la squadra bolognese
07/12/1981
Stadio
Football americano all'Antistadio (14-0)
17/12/1981
Presentazione 1981
BOLOGNA 17/12/1981 - NOTE SULL' INCONTRO

L'antistadio ha visto il calcio americano

Per un pomeriggio il campo dell' Antistadio si è trasformato in uno dei tanti Coliseums degli Stati Uniti. E' arrivato il football americano. Un appassionato bolognese, Antonio Simone, ha chiamato a raccolta le squadre dei "Ferrara champions" e dei "Milano Manin's Rhinos" per offrire al pubblico bolognese una domostrazione della spettacolarità e del fascino della palla ovale d'oltre oceano.
Tra le file dei "Ferrara champions" hanno giocato alcuni componenti della squadra bolognese, ancora in via di allestimento. L'esperimento del football americano non è nuovo per il nostro Paese. Bruno Benek, presidente della federazione italiana baseball, portò per la prima volta questo sport fuori dalle basi Nato italiane, dando vita al torneo di Forte dei Marmi del 1978. A quel torneo prese parte anche la squadra dei "Rhinos" milanesi, che seppe ottenere ottimi risultati nonostante il difficile noviziato e l'elevato livello tecnico degli avversari (Blue Knights, Red Machines, Geronimos).
Dal torneo di Forte dei Marmi sono trascorsi due anni senza sussulti, mentre qualche appassionato tentava di animare in modo pionieristico nuove squadre.
Oltre alle protagoniste del match di sabato scorso, altre formazioni si vanno forgiando in tutta Italia. Anche Bologna avrà una sua squadra:gli "Alfheim Warriors". Se a settembre il complesso avrà raggiunto sufficiente coesione e affidabilità, prenderà parte al campionato nazionale che dovrebbe partire proprio a fine estate.

GIUSEPPE TASSI

Ora gli Alpheim Warriors hanno anche il campo

Il football americano cerca nuovi appassionati

Il primo campionato nazionale di football americano sta prendendo corpo. In tutta Italia nuclei di appassionati e piccoli clubs si mobilitino per costruire organici di buona consistenza tecnica.
Anche gli Alpheim Warriors di Bologna cercano nuovi adepti. L'esibizione di qualche settimana fa all' Antistadio ha catturato l'attenzione, specie dei più giovani e così, intorno agli animatori della squadra, sta nascendo un organico sempre più compatto.
A sostenere l'entusiasmo del capitano Antonio Simone e dei due americani che lo aiutano (Kevin Fanton e Jan Mc Fawn) è venuto anche il contributo del Comune, che ha assegnato agli Alpheim Warriors un campo per gli allenamenti. Si tratta del "Colombarola" nel quartiere Corticella. Lì da una settimana gli atleti stanno mettendo a punto le tecniche di gioco e la preparazione fisica. Per tutto il mese di luglio continueranno, ritrovandosi il martedì e il giovedì alle 19,30.
A partire da settembre gli allenamenti dovrebbero tenersi al campo sportivo Croce coperta, sede dell'omonima polisportiva.
Qualche problema in avvio di attività potrebbe nascere dagli elevati costi dell'attrezzatura ma i Warriors sono certi di superare anche questo scoglio.
Intanto continua la ricerca di talenti da riversare nell'organico in via di allestimento. La squadra dovrà essere composta da 35-40 giocatori, anche per la necessità di continui avvicendamenti che il gioco richiede.
Proprio per questo le porte restano aperte agli appassionati bolognesi che vogliono cimentarsi con il football d'oltre oceano. Per partecipare agli allenamenti selettivi non occorre altro che buona volontà e un accettabile condizione atletica.

GIUSEPPE TASSI

Riprese alla Lunetta Gamberini le selezioni degli Alfhreim Warriors

Football sì, ma americano

Il lento trapianto del football americano nel cuore di Bologna è ancora in atto. Una piccola schiera di appassionati sta lavorando da alcuni mesi all'allestimento di una formazione, gli "Alfheeim Warriors", che dovrebbero rappresentare la nostra città nel campionato italiano di imminente isitituzione.
Da un primo gruppo di quaranta aspiranti giocatori sono stati selezionati 15 elementi, cui dovranno aggiungersene altri 25 per dare corpo all'intera rosa della squadra.
Dopo il rallentamento delle attività nel periodo estivo il capitano e animatore della formazione, Antonio Simone, insieme ad alcuni preziosi collaboratori, ha ripreso i raduni selettivi da cui usciranno i futuri giocatori di football americano. Ogni venerdì fra le 21.30 e le 23 gli appassionati e gli aspiranti giocatori possono presentarsi al campo Lunetta Gamberini (quartiere Murri) per sostenere un "provino" attitudinale. A guidare gli allenamenti, oltre a Simone, Fabio Castelvetri e Danilo Cocchi che curano la preparazione fisica e l'atleta italo-americano Gerald Gherardi che si occupa dell' impostazione tecnica.
A ogni raduno l'entusiasmo è crescente. I giovani si accostano alla disciplina, del tutto nuova in Italia, con grande passione e spirito di sacrificio. A parte qualche piccolo problema organizzativo, ci sono sintomi di incoraggiante interesse intorno al football americano: pare infatti che la squadra bolognese possa contare su una robusta sponsorizzazione

GIUSEPPE TASSI

Al Lunetta Gamberini ogni venerdì

Si allenano di sera gli Elfi Guerrieri

NARRA la leggenda che gli Elfi nacquero da Iluvatar, che giunsero dalle tenebre e videro come prima cosa le stelle, che si battezzarono Quendi (coloro che parlano con voci). Narra che si divisero in gruppi: gli "Elfi della luce", gli "Elfi grigi", i Noldor.
Questo il mito secondo Tolkien, il professore di Oxford creatore di una nuova mitologia e della "fantasy" attraverso romanzi quali "Il Silmarillion" e "Il Signore degli Anelli".
Ora alla già lunga teoria si aggiunge una nuova famiglia di Elfi: gli "Alfheim Warriors", gli Elfi guerrieri, una squadra di foot-ball americano nata e concepita a Bologna dalla volontà di Antonio Simone, 28 anni, da sempre appassionato di foot-ball americano. Antonio Simone ha provato tutti gli sport dal Kendo al rugby, è diventato istruttore di ginnastica artistica e ora studia odontoiatria.
"Devo dire che ho trovato parecchie difficoltà" spiega Simone "per organizzare questa squadra e i problemi sussistono: occorre trovare un campo sportivo definitivo, una palestra per gli allenamenti invernali e... uno sponsor sicuro. Mi aspettavo un interessamento maggiore da parte del Comune. Poi non abbiamo ancora raggiunto il numero base di quaranta elementi necessario alla formazione di una squadra, comunque continuiamo le selezioni al campo sportivo Lunetta Gamberini in via degli Orti, tutti i venerdì dalle 21 alle 23".
Hollywood ha alimentato da tempo una mitologia quasi parallela a quella tolkiniana dei supermen del foot-ball, con film che vanno da "Quella sporca ultima meta" di Aldrich a "I mastini del Dallas" di Kotcheff, centrando l'obiettivo sull'estrema pericolosità del gioco.
Ribatte Simone:"...Non è pericoloso più di tanto, considerato un casco con visiera per proteggere il viso, spalliere che coprono sterno e scapole, una conchiglia per l'inguine, un paracoccige, parafianchi..tutte imbottiture obbligatorie".
Gli "Elfi Guerrieri" di Bologna si vanno ad affiancare ai "Giaguari" di Torino, agli "Arieti" di Milano, ai "Pink Panzer" di Verona, ai Quendi di Tolkien nella creazione di una nuova mitologia... tra la saga celtica e Hollywood.

ANDREA MAIOLI

FOOTBALL AMERICANO - Prima uscita dei bolognesi

Per I Warrior a Milano una sconfitta onorevole

Prima uscita della squadra bolognese di football americano, gli Alfheim Warrior, contro la seconda squadra dei Rhynos di Milano. Anche se i bolognesi sono stati sconfitti, com'era d'al tronde prevedibile, si tratta di una sconfitta contenuta più che onorevolmente se consideriamo che il punteggio finale è stato di 34 a 20 in favore dei milanesi.
La superiorità dei milanesi si è manifestata subito, poi i bolognesi sono riusciti a bloccare gli attacchi dei milanesi e quindi a imbastire azioni per riuscire Infine a colmare il distacco che i Rhynos avevanò già inflitto. Gioco duro, pesante, spesso anche cattivo piu di un giocatore è finito ali infermeria Un giocatore milanese è. finito anche all'Ospedale con lo strappo dei legamenti di una spalla.

Gli Alfheim Warrior vincono ancora

Seconda vittoria, ma questa volta in trasferta, a Porretta Terme, degli Alfheim Warriors la squadra di football di Bologna che ha sconfitto ancora una volta i Diavoli di Pavullo per 22 a 6.
Malgrado mancasse nella squadra bolognese il quarter-back Simone, uno dei più sperimentati giocatori d'attacco, i Warriors sono riusciti a imporre sui più collaudati pavullesi la superiorità del loro gioco sul campo Albergati dove era confluito un pubblico numeroso attirato evidentemente dalla spettacolarità del più duro sport che si conosca.
Il peso del gioco in attacco dell'italo-americano Jerry Ghirardo, è stato determinante.

Il nome è americano, la squadra bolognese

Nei giorni scorsi è stato siglato l'accordo che affianca ufficialmente alla società Effer di Castelmaggiore, (sollevamento idraulico) l'Associazione Sportiva Alfheim Warriors di Bologna. Grazie a questo abbinamento, gli Effer Warriors (nome attuale della squadra) potranno partecipare all'impegnativo campionato nazionale 1982 che avrà inizio il 20 marzo del prossimo anno.
Nell'ultima riunione dell'Associazione Italiana Football Americano è stato all'unanimità deliberato di suddividere le 12 squadre partecipanti al torneo in due gironi:
Girone Nord: Frogs Gallarate; Bozart Rams Milano; Ifim Giaguari Torino; Mastini Ivrea; Tori Torino; Seamen Milano.
Girono Centro: Manin's Rhinos Milano; Roma; Aquile Ferrara; Effer Warriors Bologna; Falchi Modena; Redskins Verona.
Il football sta ora vivendo il suo momento d'espansione considerando che alle squadre già esistenti se ne stanno affiancando altre nuove, grazie anche alla non pericolosità dello sport, garantito dalle protezioni (casco, spalliera, parabraccia, ecc.) che sono obbligatoriamente adottate durante il gioco.
La squadra felsinea ha un'organizzazione accentrata su un direttivo che comprende un presidente, il prof. Attilio Lodi, e cinque consiglieri allo stesso tempo giocatori; dello staff tecnico fanno parte inoltre i due allenatori Al Volpini e Toger Greiger, che hanno permesso, con la loro esperienza di ex-giocatori, un notevole salto qualitativo e tecnico rispetto ai primi incontri.
La prossima manifestazione che vedrà impegnati gli Effer Warriors sarà la prima amichevole pre-campionato contro i Redskins Verona che si svolgerà sabato 5 dicembre

Football americano all'Antistadio (14-0)


Gli Effer Warriors piacciono a metà...

Sabato pomeriggio al campo comunale dell'Antistadio dinanzi a circa 500 spettatori la compagine bolognese di football Effer Warriors è riuscita a far suo il risultato nella partita amichevole che la vedeva impegnata contro i debuttanti Redskins di Verona. Nonostante il punteggio finale - molto buono - la squadra bolognese ha dimostrato un notevole calo di forma rispetto ai precedenti incontri in cui l'avevano vista impegnata. Durante il primo e il secondo quarto di gioco, infatti il reparto offensivo felsineo ha stentato moltissimo ad imporre il proprio gioco, permettendo a volte ai veronesi di giungere a ridosso della linea di meta. Si sono visti anzhe errori difensivi e, soprattutto, falli di nervosismo tutti sintomi di una condizione tecnica ancora lontana da valori accettabili soprattutto in vista del prossimo Campionato (scatterà il 20 marzo).
Nell'intervallo i giocatori bolognesi devono essere stati duramente ripresi dai coach Volpini e Greiger perché alla ripresa del gioco le cose in campo cambiavano parecchio e l'attacco felsineo riusciva ad imporre i propri schemi guadagnandosi la vittoria col rotondo bottino di 14-0.
Purtroppo, il grande numero di palle perse dai mediani bolognesi mette in evidenza che, nonostante l'intensa preparazione tecnica e fisica (i Warriors fanno lunghe sedute di potenziamento muscolare alla palestra della Record Sport) qualcosa nella compagine bolognese ancora non gira per il verso giusto e toccherà ai due allenatori scoprire cosa.

BOLOGNA 17/12/1981
NOTE SULL' INCONTRO

Nelle sale dello JUNIOR'S PLAYTIME di Rastignano si e' svolta il 17/12/1981 la prima conferenza stampa degli EFFER WARRIORS, squadra bolognese di Football Americano partecipante al prossimo Campionato Nazionale 1982 (inizio il 20 Marzo).
Ospite d'eccezione a questo incontro è stato il Dr.Giovanni COLOMBO, Presidente A.I.F.A. (Associazione Italiana Football Americano) il quale ha tracciato una breve storia sulla nascita di questo sport in Italia e sui progetti dell'Associazione
E' stato, poi, ufficialmente presentato il Campionato Nazionale 1982 che avrà inizio il 20 Marzo e che vedrà la partecipazione di 12 squadre, divise in due gironi Nord e Centro, le quali saranno impegnate per la qualificazione per poter, poi,accedere ai playoff che designeranno la compagine campione d'Italia 1982.
Da parte degli EFFER WARRIORS, così ha detto il Presidente prof. Lodi, questo campionato costituisce non un banco di prova, bensì una conferma delle ambizioni che tutto l'organico bolognese ha ampiamente ribadito di avere.
Il Prof.LODI ha proseguito la sua relazione elencando le vicende che hanno portato gli EFFER WARRIORS, attraverso tanti ostacoli, ad essere,oggi, una delle compagini più forti e meglio organizzate dell'intero panorama nazionale.
Era presente anche il Geom.MONTI, titolare della ditta EFFER di Castelmaggiore (gru oleodinamiche), che sponsorizza ufficialmente il team bolognese per il 1982, permettendogli così di far fronte agli oneri economici di gestione; per l'anno 1982, infatti, il Campionato richiede un budget di circa 35 milioni.
Ha parlato anche l'allenatore americano Al VOLPINI il quale ha spiegato la differenza tra Football made in U.S.A. e quello made in Italy ed ha quindi, con fermezza, ribadito la sua intenzione di fare di questa squadra un avversario teimibilissimo per le più titolate compagini presenti al Campionato, sino al punto di dichiarare dì voler mirare in primis all'accesso nei plaoff e poi di voler persino vincere questo torneo 1982. L'incontro si é chiuso con la relazione del preparatore atletico della squadra il quale ha precisato che, contrariamente a quanto si crede,questi atleti non sono dei super-uomini, bensì persone che lavorano duramente per raggiungere una condizione fisico-atletica senz'altro non comune. Per mantenere la suddetta condizione e per meglio preparare il prossimo Campionato gli EFFER WARRIORS disputeranno nei prossimi tre mesi diverse partite amichevoli:
Sono infatti in corso accordi con la squadra romana (la meno conosciuta del girone Centro), e con le compagini eporediese, ferrarese e milanese. C'è, senz'altro, la convinzione, il desiderio, la volontà, in questo organico che pare funzioni come un cronometro svizzero, di fare della nostra città. un baluardo nella roccaforte di questo sport così spettacolare ed affascinante.