IL RITORNO DEI WARRIORS

Già in occasione dell'incontro fra gli ex-giocatori nel Settembre 2002, Maurizio Benassi e Pellegrino Barbantini, dirigenti della Virtus AFT, supportati dall'entusiasmo di altri componenti della squadra di allora, avevano manifestato l'intenzione di riproporre il nome sui campi di gioco.

L'idea, fra gli appassionati del settore, è di quelle che ti fanno venire i brividi solamente ricordando quanto il nome dei Guerrieri ha portato alla città di Bologna; ancora oggi, tutti coloro che hanno visto giocare i Warriors si ricordano dei giocatori che hanno fatto storia sul campo del Dopolavoro Ferroviario e della Lunetta Gamberini, e di come la gente partecipasse in maniera entusiasta alle imprese di questi ragazzi. Joe, Vernon, Giorgio, e tutti gli altri hanno avuto i loro tifosi che li hanno seguiti sia a Bologna che in trasferta, incitandoli e dimostrandogli il loro affetto che nel corso degli anni, non si è mai sopito.

I Guerrieri sono cresciuti con noi e ci hanno fatto crescere; molte amicizie e sentimenti importanti sono nati sulle tribune della Lunetta, e quindi non ci possiamo meravigliare se, a distanza di venti anni, Bologna saluta con entusiasmo rinnovato i suoi ragazzi 'americani'. Tempo fa, ad una precisa domanda, il più importante dirigente della squadra disse che ne valse la pena avere fatto tutti gli sforzi possibili per portare i Warriors ad essere fra le squadre più amate in Italia, perché tutte quelle fatiche furono successivamente premiate non solo con la conquista di un titolo nazionale nel Luglio del 1986, ma con un affetto ed una emozione che sono esclusive degli sport di grande interesse. Poco importa che la tua squadra si chiamasse Warriors, Doves, Towers o Phoenix, quando il sabato c'era il football chi ci doveva essere, era sempre lì in prima fila a fare la fila per il biglietto, sia che piovesse o che ci fossero trenta gradi all'ombra.

Certo, qualcuno può obbiettare il fatto che i tempi erano diversi, c'era la novità di un gioco mai proposto in Italia e che in città lo sport non regalasse molte soddisfazioni in quegli anni, ma queste sono le solite discussioni che lasciano il tempo che trovano.

Sappiamo bene che ripetere una esperienza come quella di allora è impresa non semplice. soprattutto in questi tempi di insicurezza economica e sociale, ma anche agli inizi degli anni '80 le cose non erano affatto semplici. Ai vecchi appassionati chiediamo di sostenere i ragazzi come venti anni fa ed a quelli che verranno di lasciarsi trasportare dal contagioso entusiasmo e di potere ancora gridare...
CHI SONO I PIU' FORTI???
NOI!!! CHI VINCERA'???
NOI!!
FORZA WARRIORS!!!

La storia continua, seguite la freccia ---->