E' l'anno dei mondiali di calcio in Spagna e della vittoria degli azzurri, ma per noi è anche l'anno del nostro primo campionato; la stagione 1982 vede la partecipazione di 12 squadre in due gironi , Girone Nord e Girone Centro. I Warriors fanno parte del girone centro assieme ai campioni uscenti Rhinos Milano, Aquile Ferrara, Grizzlies Roma, Redskins Verona e Falchi Modena e disputano le loro partite casalinghe al Campo del Dopolavoro Ferroviario di Via Serlio a Bologna.
20 Marzo 1982; debutto ufficiale in un campionato nazionale dei Warriors a Bologna contro i Grizzlies Roma il cui presidente è il famoso Nicola Pietrangeli, giocatore e celebrato allenatore della Nazionale di Tennis vincitrice della coppa Davis in Cile nel 1976.
La nostra prima partita vede anche il debutto del nuovo emblema, una specie di guerriero vichingo, che nel corso degli anni verrà leggermente modificato fino ad assumere il disegno definitivo che trovate sulla home page. I primi giocatori stranieri sono due studenti americani di medicina; James O'Brien, che giocherà offensive lineman con i Warriors nelle stagioni 1982 e 1983, e Joseph Inzinna, il quale sarebbe diventato fra i giovanissimi tifosi della squadra un simbolo ed un idolo da emulare grazie alle sue esaltanti prestazioni in tutti i campi di gioco fino al 1985.
Pur evidenziando un buon livello di tecnica, gioco e preparazione atletica, la prima partita viene persa di un soffio con il risultato di 13-12, ed anche il secondo incontro contro i Rhinos Milano termina a sfavore della squadra bolognese; viene però fatto notare dalla stampa specializzata e da quella locale che i Warriors sono stati gli unici (in due campionati) a segnare due touchdown ai campioni d'Italia, andando inoltre per primi in vantaggio. E' il preludio alla prima vittoria che arriverà il 3 Aprile contro i Falchi Modena con il risultato di 38-0.
Il bilancio finale di 6 vittorie e 4 sconfitte posiziona la squadra al 3° posto del girone, dimostrando che le basi per un futuro promettente erano state messe; da segnalare che alle partite casalinghe assistono in media 1500 spettatori, un numero di persone rilevante per una disciplina al primo anno di vita. In un'intervista rilasciata sul Guerin Sportivo da Giovanni Colombo, il presidente dell'AIFA, dice; "Mi ha stupito l'estrema determinazione e l'indiscutibile validità dei Warriors. Sono convinto che, se non quest'anno, senza dubbio la prossima stagione la compagine bolognese risulterà una delle protagoniste in assoluto."
Sempre nel 1982 i Warriors vengono invitati a partecipare nel mese di Settembre al torneo delle Basi Nato contro le squadre dei militari americani in Italia; la particolarità del torneo non permette alla squadra di raccogliere vittorie, ma di prendere sempre più confidenza con questo sport.
L'ultima novità dell'anno fu la nascita a Bologna della seconda squadra, i Doves, il cui nome sarebbe entrato a fare parte non solo della storia dei Warriors ma anche di quella del football americano bolognese per le principali innovazioni da loro introdotte, quali il primo allenatore ed il primo giocatore di buon livello professionistico in Italia.